Leuven

Vi siete sempre chiesti com’è l’Erasmus a Leuven? Ecco tutto ciò che dovete sapere.

Leuven (o Louvain) è il capoluogo e la città più grande della provincia del Brabante fiammingo, nella regione fiamminga del Belgio. Si trova a circa 25 chilometri (16 miglia) a est di Bruxelles. Il comune comprende la città storica e gli ex comuni limitrofi di Heverlee, Kessel-Lo, una parte di Korbeek-Lo, Wilsele e Wijgmaal. Leuven, seppur non gigantesca, è l’ottava città più grande del Belgio, con oltre 100 mila abitanti. La KU Leuven, la più grande università del Belgio, ha il suo campus principale a Leuven che è una città storicamente universitaria (il campus risale al 1425).

Lovanio, grazie alla vicinanza a Bruxelles, è perfettamente collegata con il resto d’Europa, e soprattutto con l’Italia. Bruxelles ha due aeroporti: Zaventem e Charleroi. Per quanto riguarda il primo, è quello principale ed anche quello più vicino alla città e ci si arriva facilmente con un treno diretto della compagnia Belgian Railways. Esso impiega circa quindici minuti e vi è una corsa ogni venti minuti. La tariffa Youth permette di pagare il biglietto solo 6,60 euro.
Per quanto riguarda l’aeroporto Charleroi, esso è leggermente più scomodo ma sul quale volano molto spesso compagnie low cost. Arrivarci non è difficile ma ci vuole più tempo (circa due ore) ed è più costoso (intorno ai 25 euro). Questo poichè si deve prendere un Bus Flibco fino a Bruxelles e, successivamente, il treno per Leuven.
Il trasporto in Belgio via treno è molto usato in quanto permette di raggiungere tutte le città del Belgio a poco costo infatti, se si desidera viaggiare tanto, consgliamo di comprare un carnet di dieci biglietti a cinquanta euro. Questo vi permetterà di visitare molte cittadine belghe come Bruges, Anversa, Liegi, Namur, Gent ma anche fuori dal Belgio come Maastricht e Lille.
La mobilità interna è limitata a spostamenti pedonali o, al più, in bici. In quest’ultimo caso vi consigliamo di noleggiare una bici a soli 70 € per 4 mesi tramite le piattaforme Velo o Swapfiets. Esse forniranno biciclette molto modeste ma che, in caso di guasto, verranno cambiate automaticamente. Potete anche ottenere un abbonamento dell’autobus a soli 20 € all’ufficio anagrafe dell’università ma non lo si usa mai, quindi non lo consigliamo.

Erasmus a Leuven

La maggior parte degli studenti optano per le residenze universitarie in quanto molto numerose e poiché sono messe a disposizione dall’università stessa. Infatti, appena si viene selezionati per questa meta, l’università ospitante invia un modulo mediante il quale è possibile richiedere un posto nelle residenze universitarie. Molto importante è stare attenti alle scadenze dell’invio del modulo in quanto sono ravvicinate ed una volta passate non è più possibile fare richiesta. JL Vives è una delle residenze più gettonate poiché si trova esattamente a 300 metri dalla piazza principale Oude Markt dove si trovano anche tutti i bar più frequentati dagli studenti. In questa residenza una stanza singola costa circa 420 euro al mese.
Alternativamente, vi è anche il PML (Pro Memorie Leuven), accanto al famoso Goede Herder. Questo ha sicuramente il pregio di essere uno stabile piuttosto nuovo ma, allo stesso tempo, abbastanza costoso. Sicuramente in questa residenza la qualità è molto elevata in quanto è nuova e tutto è moderno.
La città è molto piccola quindi è abbastanza indifferente la zona in cui prendere la casa in quanto arriverete al centro sempre in massimo dieci minuti. Inoltre non ci sono zone malfamate quindi starete bene ovunque.
Lo stesso discorso vale per l’università. Anche in questo caso tutto è abbastanza ravvicinato con alcune facoltà che sono più lontane di altre ma in massimo 15 minuti di bici si raggiunge ogni campus. Di conseguenza è molto soggettiva la zona in cui si preferisce prendere casa. Come spesso accade c’è chi preferisce stare vicino a lezione o vicino ai bar.
Per chi vuole invece una casa e non una residenza, consigliamo di prestare moltissima attenzione alle truffe in quanto sono messe in vendita case che non esistono, quindi il consiglio principale è di affidarsi all’università. Normalmente il costo di un appartamento si aggira intorno ai 350/450 € condivisa, invece per un monolocale il costo è di 650 €.

Partiamo dicendo che il costo della vita è medio in quanto ci sono cose che costano molto, come il cibo nei supermercati, e cose che costano di meno, come i pub, drink e discoteche. Il supermercato più economico si chiama Colruyt, ce n’è uno vicino al centro e un altro nell’anello (in periferia). Ha una grande varietà di prodotti e marche con prezzi simili a quelli italiani. Normalmente hanno offerte se si acquistano grandi quantità di prodotti; noi consigliamo di fare la tessera soci (richiedibile gratuitamente) che da diritto a sconti speciali.
Altri supermercati economici e consigliati sono la Lidl e Aldi. Per comprare carne e pesce consigliamo la Lidl, per questi prodotti anche migliore del Colruyt o Aldi perché il rapporto qualità-prezzo è migliore. Altre due catene molto diffuse in Belgio sono Delhaize ed il Carrefour Express. Queste hanno prodotti di ottima qualità e una diffusione su tutto il territorio (non sarà difficile trovarne uno sotto casa). Il problema è che sono nettamente più cari dei supermercati prima citati quindi consigliamo di andarci solo per piccole spese.
Per quanto riguarda la spesa “mondana” essa è molto economica: i pub infatti, sono praticamente discoteche, con, però, l’ingresso gratuito. All’interno di ognuno di questi gli shots costano 2 euro mentre sia le birre sia i super alcolici costano intorno ai 5 euro.

Essendo una città universitaria, la vita notturna è il punto forte con eventi organizzati da studenti tutte le sere. La sera, principalmente si esce nella zona di Oude Markt: piazza principale dove vi sono più di venti pub che fanno anche da discoteca completamente gratuiti. Questi bar sono spesso ricchi di studenti internazionali e mettono ogni genere musicale, dal rap americano al “pachangueo” spagnolo. Non consigliamo uno specifico in quanto non c’è n’è uno migliore degli altri, sono uguali e cambia solo la musica.
Ci sono anche bar gestiti completamente da associazioni studentesche, i FAKbar, che sono molto economici e ci sono, naturalmente, solo studenti: i più famosi sono Dulci a Naamsestraat.
L’ESN Leuven è molto attiva in quanto organizzano, oltre le classiche serate, anche eventi come Beer Testing, Caccia al Tesoro e trip days in Francia, Lussemburgo, Germania e Olanda. Molti studenti frequentano il Pangaea che è un punto di ritrovo raccomandato stesso dall’università, dove, al costo di 8 euro, ci si può associare e, quindi, avere diritto ad accedere a aule studio fornite di the e caffè illimitato molto frequentate da studenti (soprattutto questo aiuta molto a socializzare).
Il vero cuore della vita notturna, come detto, è, però, negli studentati. Vengono organizzate feste tutte le sere e, per non perdervene nessuna, consigliamo di entrare nei gruppi ESN Whatsapp che vengono creati ogni anni.
Passiamo ora all’aspetto culinario. A Leuven, infatti, si potrà trovare ogni tipo di cucina e per ogni fascia di prezzo. Molti ristoranti hanno offerte speciali per gli studenti, ma ci sono anche ristoranti, chiamati Alma, fatti apposta per gli universitari: per esempio, un buonissimo ristorante per studenti è il De Werf. In generale, le vie più famose che brulicano di ristoranti sono le vie di Muntstraat e Tiensestraat.
Il piatto di punta, o per meglio dire, il cibo principale del Belgio sono le patate, le preparano in qualsiasi modo. Il più comune è il cono fritto, infatti è molto tipico chiederne uno sia il pomeriggio ma anche la serata dopo una serata. Un altro cibo tipico è la “mitraillette”, un panino ripieno con una sorta di hamburger, lattuga, pomodoro, cipolla, e patatine fritte, coperto con abbondante salsa a scelta.
Consigliamo anche di provare le cozze poichè sono abbastanza diffuse, attenzione, però, che non sono saporite come in Italia. Solitamente le servono in porzioni di quantità industriali, anche con patate. Le città belga infine, sono famose per la passione per i dolci. Oltre al cioccolato il prodotto più venduto sono sicuramente i famosi waffle che sono preparati in mille modi diversi. Se siete interessati a cibo belga economico e di qualità, consiglio il ristorante Domus e il suo stufato di manzo con birra artigianale. Un altro locale interessante si chiama De Wiering, è molto curioso perché era una vecchia prigione ed è ambientato come tale; inoltre consigliamo il The loving hut, Het boekencafe ed Green way.

Il sistema universitario belga è molto efficiente ma, al tempo stesso, molto difficile. Il sistema non privilegia gli studenti Erasmus, quindi non ci saranno aiuti ed inoltre i voti sono sempre molto bassi. Partiamo dicendo che la qualità dell’insegnamento è molto alta con una grandissima quantità di progetti in-itinere e con esami finali sempre scritti. Come spesso accade all’estero, non esistono esami orali. Consigliamo di fare quanti più esercizi e lavori assegnati durante le lezioni possibile al fine di evitare di sovraccaricarsi eccessivamente per gli esami finali.Infatti i progetti permettono spesso di ridurre il carico di studio richiesto per l’esame finale.
In generale gli esami dell’università KU di Lovanio sono piuttosto complicati (vale per tutte le facoltà), perché chiedono informazioni e molto specifiche.La maggior parte degli studenti, locali o Erasmus, passano gli esami ma la media dei voti è sempre molto bassa.
I voti, infatti, vanno dal 1 al 20 ove 10 è la sufficienza ma dove è impossibile prendere voti sopra il 18. Un 14, ad esempio, è già considerato un ottimo voto dai professori il problema è che, una volta convertito, sarà convertito come 26/27 in Italia. Le università cerca di differenziare le valutazioni tra chi studia per prendere buoni voti e chi solo per passare gli esami, ma lo fa nel modo sbagliato. Consigliamo di studiare tutto nel dettaglio sin dall’inizio in quanto è possibile ritrovarsi negli ultimi due mesi con l’acqua alla gola anche perché vi è solo una data per esame e non è possibile rifarlo.
L’Università KU di Leuven ha una vasta offerta di corsi in inglese, perciò non sarà difficile sceglierne uno. Inoltre tutte le lezioni sono registrate sulla loro piattaforma dove vengono caricate anche slides.
Un’aggiunta molto interessante è che l’università dispone di un grosso centro sportivo, chiamato appunto KU Leuven Sport Centre. Qui sarà possibile praticare tutti gli sport a livello sia amatoriale che professionale. C’è anche una sala pesi e la piscina, con un costo di iscrizione di soli 20 euro all’inizio che permette di praticare lo sport che si desidera per 6 mesi. Solo la palestra con sala pesi ha un costo mensile aggiuntivo di quindici euro. Anche ESN organizza tornei sportivi come basket, tennis, calcio e pallavolo sempre tra studenti.

Leuven è una città tranquillissima, la popolazione è divisa tra famiglie e studenti il che vi permetterà di essere sempre al sicuro e di poter tornare la sera sempre a piedi o in bici, al contrario di Bruxelles che negli ultimi anni si sta degradando.

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